XII legislatura – Tornata del 21 giugno 1876
Non so veramente se queste asserzioni abbiano fondamento, ma questo solo io so, che nessuno, forse, vorrà in quest'Aula farsi interprete di rancori e
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, trascurata per efferata tirannide, ha bisogno di riparazioni, e queste riparazioni spera dal Governo nazionale che, succeduto all'antico mal governo
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primari dividono la Sicilia, la valle del Simeto, quella dell'Imera settentrionale e quella dell'Imera meridionale. Là dove, come in due di queste
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queste due formali interrogazioni:
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va sino a Messina, l'altra che da Palermo sta per congiungersi a Girgenti. Queste due linee non sono unite. Comprenderà la Camera l'importanza che vi
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Queste parole non stanno consegnate nel rapporto, ma il signor ministro se ne informi dallo stesso ingegnere Siben, che credo sia attualmente in Roma
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Ebbene, che cosa vi domandano queste due generose città? Non spendete un centesimo di più di quanto dovreste spendere effettivamente per la linea di
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Infatti la linea tirrena Palermo-Messina renderebbe queste due città, se mi si permetta una espressione ardita, continentali; e sola porterebbe in
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ne facciano due; chieggono che si faccia la linea delle Caldare, e, di più, la linea delle due Imere. Ora queste due linee accumulate qual dispendio
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, ma un progetto definitivo e concreto; che appunto perchè vuole ottenere queste condizioni di solidità esige quella spesa di cui io parlai nell'ultima
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Ma indubbiamente io credo che questi desiderii, questi voti, queste istanze, se non devono essere, come egli dice a ragione, seguite alla cieca
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noi non dubitiamo verrà crescendo ognora più. Ma il Ministero, allo stato attuale degli studi tecnici ed amministrativi riguardo a queste ferrovie
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, Messina-Catania, perchè queste due linee hanno uno scopo comune, quello, cioè, di un più rapido congiungimento dei due centri dell'isola col
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Mi è parso necessario dire queste poche parole per spiegare perchè io mi sono limitato a presentare quella legge in quei termini; come per affermare
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legge ed espresso nella relazione, senza quell'aggiunta che ha fatta, e della quale io sono contento per queste ragioni. Io vedeva introdotta di
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vi è nessuna Università che abbia tanti scolari quanto quella di Napoli. Ebbene in quella città, questi gabinetti di queste tre scienze non
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Ebbene, queste sono parole d'oro…
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faceva le veci del ministro della pubblica istruzione, e che fu esso che propose questa legge, pronunziò queste precise parole:
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sa comprendere come sia necessario portarvi altre faci. Queste altre faci sono utili nelle altre città, ma non in Roma dove ci sono i deputati che
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Università che studiano queste materie, e loro si desse un sussidio per andare dove sono già questi stabilimenti, si conseguirebbe per la scienza un
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sono punto disposto a seguire gli uomini che hanno queste idee, le quali assolutamente e completamente contrarie alle mie, e tali che io le ritengo
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tutte queste aggregazioni poderose finiscono per avvolgere nella loro orbita l'attività dei migliori. Che dobbiamo fare? Vedere quali sono i veri
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Egli ha creduto che si potesse supplire alla mancanza in Roma di queste istituzioni scientifiche, che eccitavano tutte le sue antipatie, come quelle
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atti politici, che tendevano in qualche maniera a riassumere e ad affermare ancora davvantaggio la nazione in queste classiche mura in cui viviamo.
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È per queste ragioni, ripeto, che vorrei una risposta in proposito dall'onorevole ministro, dopo di che vedrò se sarà il caso d'introdurre nella
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sì che il nostro paese presenta una maggiore solidità, una maggiore sicurezza di altri. Per queste ragioni, tutte le volte che vedo fare delle leggi
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Io prendo atto di queste sue dichiarazioni; vi sono due concetti: l'Italia che si è unita a Roma, e Roma che si è unita all'Italia.
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Che potranno ottenersi cospicue economie sul bilancio dell'istruzione pubblica ed utilizzare queste per sopperire ai bisogni di molti insegnamenti e
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tutti i conflitti che occorrono troppo frequentemente tra Facoltà e Facoltà, tra queste ed i vari istituti e le varie scuole;
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Che è sacro dovere della dignità nazionale il conservare nella loro integrità le tradizioni storiche d'Italia, e che fra queste primeggia come una
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Tutte queste scuole saranno autonome, indipendenti l'una dall'altra e parificate tra loro dinanzi alla legge; avranno un Consiglio scolastico
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Accademia della crusca
